Identità e fotografia


L'identità personale si riferisce alla percezione che una persona ha di se stessa come individuo unico e distintivo, in termini di tratti di personalità, valori, convinzioni, interessi ed esperienze. In altre parole, l'identità personale è ciò che una persona pensa di sé stessa e come si definisce rispetto agli altri e al mondo che la circonda.
L'identità personale può essere influenzata da molti fattori, tra cui l'educazione, la cultura, la famiglia, gli amici, la religione, l'etnia, il genere, l'orientamento sessuale e le esperienze di vita. Ad esempio, una persona che cresce in una famiglia molto religiosa potrebbe sviluppare un'identità fortemente influenzata dalla fede, mentre una persona che cresce in una comunità multiculturale potrebbe sviluppare un'identità che incorpora elementi di culture diverse.
L'identità personale può essere anche un processo dinamico e in continua evoluzione, che può cambiare nel corso della vita in base alle esperienze e alle circostanze. Ad esempio, un'esperienza traumatica potrebbe portare una persona a rivalutare la propria identità ea cambiare il modo in cui si percepisce.
L'identità personale ha un'importanza cruciale nella vita di una persona, poiché determina in gran parte il modo in cui una persona si comporta, si relaziona con gli altri e si sente in generale. Un'identità personale positiva e solida può portare ad una maggiore autostima, sicurezza e felicità, mentre un'identità instabile o negativa può portare a problemi di autostima, depressione e ansia.
In sintesi, l'identità personale è un aspetto complesso e importante della vita di una persona, che può influenzare molti aspetti del comportamento e dell'estetica.
Quando un fotografo e un soggetto si incontrano abbiamo la fusione di due identità, il vissuto del fotografo e l'esperienza del soggetto. Un autore ha il dovere di restituire la propria visione del soggetto, il quale a sua volta deve avere la generosità e talvolta il coraggio di donare parte di se e del proprio vissuto al fotografo.

marco rilli